La biblioteca umana
La biblioteca umana è un progetto scolastico al quale abbiamo partecipato ieri mattina presso l’I.I.S.S. “Francesco D’Aguirre – Dante Alighieri” di Partanna.
L’incontro si è tenuto ieri 4 aprile nell’aula magna dell’istituto superiore. In rappresentanza dei Leoni Sicani eravamo presenti con il nostro immancabile presidente, Giuseppe Sanfilippo, Caterina Crapanzano, Giuseppe e Ignazio Capizzo.
Particolarmente attivi e interessati, erano presenti gli alunni del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Linguistico. In tema di biblioteca umana, abbiamo sfogliato insieme le pagine del nostro racconto. Un racconto che continuiamo a scrivere da quasi 13 anni e che mai smetteremo di stilare seppur anche dovesse finire l’inchiostro. In quel caso porteremo avanti una certa “tradizione orale” che ci appartiene.
Il progetto, la cui partecipazione per gli alunni è valevole ai fini del PCTO (percorsi per le competenze trasversali e orientamento), lo ha fortemente promosso la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Francesca Accardo ed è stato coordinato dalle docenti Gilda Gugliotta, Maria Luigia Dia e Rosa Chiaramonte.
La biblioteca umana nasce da un’idea ben precisa: le persone diventano libri e raccontano la propria storia. Lo scopo è di combattere i pregiudizi, gli stereotipi con l’obiettivo di ridurre le disuguaglianze garantendo così una maggiore inclusione.
Noi Leoni abbiamo parlato ai ragazzi delle nostre disabilità, di come tutti, nessuno escluso, è diversamente abile, dell’esaltazione delle diverse abilità che contraddistiguono ogni essere vivente. Abbiamo portato la nostra testimonianza di inclusione e parlato di come lo sport ci aiuta nel quotidiano delle nostre vite e di come sia un potenziale straordinario per l’abbattimento di qualunque barriera.
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