Parola ai volontari

Abbiamo voluto dare la parola ai volontari. Ci interessava capire le loro impressioni su quanto vissuto domenica scorsa. A 5 mesi dall’avvio del progetto in servizio civile nazionale, domenica scorsa hanno vissuto, per la prima volta, l’esperienza di una vera e propria partita di campionato. Hanno capito il lavoro che c’è dietro l’organizzazione, la passione e l’entusiasmo che ci sta dietro ad una gara di powerchair hockey. Ma bando alle ciance e lasciamo la parola ai volontari.

Il 27 ottobre 2024 è una data che non dimenticheremo mai. Noi, Vito, Luana, Francesca, Roberta, Francesco e Matteo, volontari del Servizio Civile, siamo stati catapultati in un vortice di emozioni al Barbera Center, la casa dei Leoni Sicani, dove abbiamo vissuto per la primissima volta le partite di campionato tra i Leoni Sicani e il Magic di Torino.

Arriviamo al campo con il cuore in gola, l’aria frizzante e il Barbera Center che risuona di risate, battiti e tamburi grazie al contributo di Stefy. È solo mattina e già l’emozione ci travolge. L’ansia è palpabile, mista a quel pizzico di timore che tutti noi conosciamo bene quando si gioca in casa e si vuole dare tutto. Alle 10:30 inizia il primo match. I Leoni scendono in campo, grintosi e determinati, e noi sugli spalti ci scopriamo a incrociare le dita, un po’ come una squadra parallela. L’aria si riempie dei ruggiti dei nostri campioni e noi, a ogni passaggio, a ogni tiro, sentiamo quel fremito, quella tensione che rende unici momenti come questi.

Il primo incontro si conclude con un 6-4 per il Magic di Torino. Non ci sono scuse: hanno giocato splendidamente. E non possiamo negarlo, la delusione ci schiaccia. Si legge sui volti dei Leoni, sui nostri, sui tifosi. Ma non è questo il momento di abbatterci. Dobbiamo essere più forti, dobbiamo sostenere i nostri ragazzi, non solo fisicamente, ma soprattutto psicologicamente. Dopotutto, non si è veri leoni senza qualche cicatrice, e così restiamo accanto alla squadra, cercando di regalare sorrisi, incoraggiamenti e una spinta emotiva.

Il tempo scorre, il Barbera si riempie ancora. Nel pomeriggio, alle 16.30 il secondo match inizia. Fin da subito è chiaro: i Leoni Sicani sono pronti a ruggire più forte. Il fischio d’inizio sembra quasi magico e, non appena arriva il primo punto per i Leoni, saltiamo tutti in piedi. Il cuore batte a mille e l’energia tra campo e spalti diventa un tutt’uno. Da lì è un continuo alternarsi di speranze e paure: goal dei Leoni, goal dei Magic. È come una danza, una battaglia combattuta tra un respiro e l’altro. Ogni azione è un brivido, ogni tiro una stretta allo stomaco. Ogni pallina mandata a segno dai Leoni ci riempie di gioia, mentre ogni punto segnato dai Magic ci fa sprofondare nello sconforto, ma non ci arrendiamo! Siamo sulle montagne russe delle passioni e ormai non c’è possibilità di scendere.

Quando i Leoni mettono a segno l’ultimo punto, mancano solo 59 secondi alla fine. L’intera arena trattiene il fiato. Il tempo rallenta o, forse, è solo la nostra ansia a trasformare ogni secondo in un’eternità. E poi, eccolo lì, quel suono assordante, ma atteso e liberatorio: *tiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii*, la sirena che suona, il fine partita e, parallelamente il Barbera Center esplode in un unico, gigantesco ruggito! 6-5 per i Leoni Sicani! Abbiamo vinto! Noi volontari ci guardiamo e senza dire una parola ci lanciamo in campo, corriamo ad abbracciare i nostri campioni. In quel momento siamo una sola grande famiglia, unita da un sogno e da una vittoria sudata e meritatissima.

La gente si abbraccia, salta di gioia, si commuove, e noi siamo lì, nel mezzo di questa incredibile festa, stanchi, ma felici. È stata una giornata piena, e così ci piace definirla. “Piena” di emozioni, di paure, di risate, di sostegno e di quella sensazione che si prova solo quando fai parte di qualcosa di grande.

Andiamo a casa con i muscoli stanchi e i volti tirati, ma i cuori traboccanti di soddisfazione e di orgoglio. Sì, siamo stanchi, ma siamo anche dannatamente felici. Perché oggi, al Barbera Center, abbiamo capito cosa davvero vuol dire essere Leoni.

Noi Leoni siamo felici che i nostri ragazzi abbiano vissuto una così bella esperienza. Siamo noi a ringraziare loro per tutto quello che hanno fatto per noi in queste settimane. Oltre a ringraziare loro, un immenso ringraziamento va alle aziende che ci sostengono nella stagione sportiva appena iniziata. Grazie a Energia Italia che da gennaio 2024 sta al nostro fianco. Grazie a La Bella Caruana che ci accompagnerà nel corso di tutto il campionato 2024/2025. Un ringraziamento particolare va a al ristorante pizzeria Sasso D’oro di Santa Margherita di Belìce, al Panificio Cacioppo e alla Pasticceria Eden.